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giornaliero Contigliano – Rieti
Eccoci all’ultima tappa del nostro pellegrinaggio, ci
svegliamo di buon ora, la sera prima per la stanchezza eravamo crollati intorno
alle 10, salutiamo il gestore dell’ ostello comunale Villa Franceschini (è
gestito da una cooperativa) una bella villa con parco degli anni 20. Le
camerate sono rimaste affrescate con le pitture originali.
Riparte il cammino. Sarà una tappa un poco più breve,
avevamo considerato nella preparazione il viaggio di ritorno in auto.
Raggiungiamo Contigliano alto, il vecchio borgo medioevale
con un’imponente chiesa.
Nella prima parte il percorso è delizioso in un alternarsi
di mulattiere e stradine, nella seconda parte un po’ meno, dobbiamo percorrere
un tratto della strada provinciale dove le auto sfrecciano a folle velocità e
non c’è un minimo di passaggio pedonale. Ci stufiamo!! Con una sorta di azimut
tagliamo per la campagna, e in breve
tempo raggiungiamo la nostra prima tappa della giornata, che è anche l’ultimo
dei quattro santuari che visiteremo (in ordine della Foresta, di Poggiobustone
e di Greccio): Fonte colombo. Qui san Francesco stilò, ispirato da nostro Signore,
la regola francescana. E’ disegnato sul muro della chiesetta il primo tau
sembra che sia stato inciso proprio dal santo. Abbiamo conosciuto il padre
guardiano, nativo di Lucca, che a sua volta conosceva padre Francesco e il
nostro parroco Don Giovanni. Il mondo è proprio piccolo! Fatto il nostro timbro
di rito sul passaporto del pellegrino siamo partiti alla volta di Rieti, in due
ore arriviamo in Piazza San Francesco dove termina a malincuore il nostro
pellegrinaggio.
Riflettendo su questi giorni ci sentiamo felici per aver
portato a termine questo tipo di esperienza,
ci sentiamo più ricchi spiritualmente e consapevoli di esserci
riappropriati del nostro tempo e di sentirci parte della natura e di questa
terra. Vivendo in comune questo cammino la nostra amicizia si è ancor più
saldata, un’amicizia che parte da lontano,
fin da quando da ragazzi, allora scout, partivamo sempre con lo zaino in
spalla in cerca di avventure.
Ringraziamo tutti quelli che in questi giorni ci hanno
seguito e ricordiamo che questo blog è a disposizione di tutti di quelli che
vorranno raccontare le loro esperienze di cammino.
Bellissimo percorso!
RispondiEliminaHo seguito con interesse il vostro cammino, mi piace molto questa idea del blog, credo che potrebbe contribuire a formare un po' di comunità nel gruppo dei pellegrini erranti..
Complimenti! ci vuole sempre un po' di coraggio per lasciare la propria casa e mettersi in cammino!